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  • trotamarmorata53

EMOZIONI E MUSICA

Aggiornamento: 2 mag 2022

SO THIS IS CHRISTMAS.

Questa è la classica canzone che da anni popola i periodi Natalizi, Il grande John Lennon ce l'ha regalata ed è un piacere cantarla. È Natale stringiamoci tutti, ce n'è bisogno dopo due anni segnati dalla pandemia. È l'occasione per tirare fuori i nostri cuori.

BUON NATALE

SALLY - Ho rielaborato la canzone che non ha bisogno di presentazioni data la sua qualità poetica.

Stiamo sopportando di tutto noi Italiani. Il covid, la disoccupazione i terremoti le alluvioni, le file davanti alla Caritas e politici scellerati che quando parlano usano questo sostantivo ( italiani ) e ci tirano in ballo come se fossimo d'accordo tutti su quello che dicono. Parlano a nostro nome ma si dovrebbero tutti sciacquare la bocca. Non dico quello che penso di loro. Per usare un eufemismo sono incazzato nero per quello che fanno o meglio per quello che non fanno. Proprio per questo mi lascio trasportare dal classico motto " canta che ti passa." Quindi vi sprono ad usare la filosofia del canto sin che avremo il fiato di cantare. Imparate le parole e cantate con me sopra questo superbo motivo.






CHRISTMAS TIME (Bryan Adams)

Questa canzone nella sua traduzione poetica recita così:

abbiamo aspettato tutto l’anno l’apparire di questo giorno, per stare insieme in armonia. Sai che verrà il momento della pace sulla terra per tutti, potremo vivere insieme in un mondo che brillerà per me e per voi dove saremo liberi. C’è qualcosa del Natale che ti fa desiderare che sia Natale tutti i giorni per vedere la gioia negli occhi dei bambini ed Il modo in cui gli anziani sorridono. Il Natale non andrà mai via………

Sono parole di fiducia di pace e di attesa della gioia che da il Natale; quest’anno però sarà un Natale diverso da quelli solitamente vissuti. Prima di questa sciagura quel giorno era normalmente scontato trascorrerlo con coloro che adori. Tra le mani spesso hai un bene prezioso che non riesci a vedere. purtroppo ora la diabolica pandemia taglia in due la corda che ti lega a quel bene. lo vorresti avere ma ti rendi conto che non puoi afferrarlo.

Penso a chi per la pandemia non c'è più e questo santo giorno avrebbe voluto viverlo con tutte le sue forze per poter dare un bacio a figli e nipoti anche solo tramite un telefono. Che crudeltà infame hanno dovuto subire.

La canzone parla della gioia negli occhi dei bambini ed il modo in cui gli anziani sorridono. Vecchi e bambini stanno in due mondi diversi, passato e futuro che si attraggono con immane forza. Le nuove menti si forgiano con la saggezza di quelle vecchie. Forse non si vedranno questi sorrisi ma niente può contrastare il vigore della speranza. Quel giorno i nostri cari li sentiremo nel cuore anche se non potremo vederli; lotteremo per sconfiggere il male e poterli abbracciare infinite altre volte, capiremo che Natale diventerà ogni minuto della nostra esistenza.

BUON NATALE A TUTTI



Anche le canzoni portano emozioni, soprattutto quando si fissano su momenti importanti della nostra vita. Emozioni, musica, immagini e parole. 19/09/81 sono passati 39 anni dal giorno delle nostre nozze e ancora lei mi sopporta😊. I ricordi un po' sfumano e come le foto  sbiadiscono, ti rendi conto di quanto tempo è passato confrontandole  con la propria immagine nello specchio. Ma resto sul tema emozioni come la canzone di Battisti ( capire tu non puoi, tu chiamale se vuoi ,emozioni...) quel giorno fu davvero emozionante, ma da allora altre emozioni non sono mancate e la vita come il fiume va, continua a scorrere a volte lento altre impetuoso, pieno di pericoli e pure di sicure, limpide, spumeggianti acque che si placano sulle rive piene di sole. Ecco quindi che ho pensato di cantare questa canzone a titolo di dedica dei nostri 39 anni che ritengo possa essere valida anche per tutti coloro che hanno vissuto questa esperienza. Buon ascolto.


SCRITTO IN AGOSTO 2020 (prima delle vacanze)

Stanno per iniziare le vacanze, questo è un anno difficile; il covid 19 ha avuto un impatto nefasto sulla vita di tutti, inutile fare commenti; ogni italiano conosce perfettamente i fatti che ci hanno costretti a limitare la nostra libertà e molti hanno subito sofferenze fisiche terribili oppure sono defunti nel peggiore dei modi. Ma bisogna guardare avanti e pur sapendo che tali sofferenze sono indicibili, occorre cercare di trovare la forza di vivere serenamente, di continuare a sognare e provare emozioni. Le vacanze che in questo nostro paese hanno come mese focale agosto offrono una opportunità soprattutto ai giovani di ritrovare il filo dei sapori della vita ( non solo per i giovani). Il mare, le calde giornate, i giochi sulla spiaggia e le notti senza fine, gli amori. Sono stato giovane pure io ed ho provato quei piaceri. Le vacanze con gli amici, la sfrenata voglia di vivere che la gioventù fa esplodere, il piacere della libertà e la spudoratezza di andare oltre le regole ( senza esagerare mi raccomando). Naturalmente gli amori estivi sono quelli che più lasciano il segno e non si offuscano nei ricordi nemmeno con il passare degli anni. Non sempre le cose vanno per il verso giusto e soffri le pene dell'inferno quando ti accorgi che quella ragazza su cui avevi messo gli occhi dopo un breve flirt, di te non si preoccupa nemmeno di salutarti e ti crucci perché ti chiedi come ha fatto a baciare davanti ai tuoi occhi quello scorfano di ragazzo comparso all'improvviso dal nulla. Ti fai tante domande ma risposte non ne trovi; capire  formule e statistiche matematiche è molto meno complicato che capire una donna. Nonostante la delusione pure questa è un'esperienza che il tempo non ti fa rivivere negativamente, anzi è parte della bellezza della gioventù dei suoi battiti di cuore che prima non avevi mai provato. Per questo c'è una canzone bellissima dei Nomadi che colora perfettamente quel tipo di delusione. È una canzone del 70, dei miei tempi ( mi piace usare questa espressione anche se sembra esprimere qualcosa che non può più ritornare, ma non è vero perché a volte il tempo nei nostri pensieri si ferma per sempre) mi entrava nella pelle e ancora oggi mi emoziona sentirla. Armonia e parole bellissime. Il titolo è UN PUGNO DI SABBIA. Sì come la sabbia delle spiagge d'Italia, mare sole e amore. Per questo ho deciso di cantarla anche in onore dei giovani di oggi che devono lasciarsi alle spalle la triste esperienza del covid  e ricominciare a sognare. La gioventù è come un raggio di sole sull'acqua, splende ed è breve, non perdete quel bagliore resterà per sempre nei vostri occhi e sarà il biglietto da visita per la porta del vostro futuro perché la gioventù non finisce ma si trasforma in altre gioventù. Buone vacanze a tutti e buon ascolto.

NOI DUE NEL MONDO E NELL'ANIMA, Dedico questa meravigliosa canzone a tutti coloro che mi conoscono e a quelli che non ci sono più, in particolare al mio amico Franco Benvadi che ci ha lasciati qualche anno fa. Ha condiviso con me e altri amici cari un pezzo importante della mia adolescenza, la musica era il nostro amore più grande. Suonava la chitarra con grande passione nella nostra Band. Ho pensato di cantarla poiché dà la sensazione di far parte dell'universo e le immagini che ho scelto ispirano proprio a questo universo dove non moriremo mai. Spero mi perdonerete con questo insistente desiderio di cantare ma è più forte di me.


Dimenticavo. La magnifica orchestra del karaoke si trova digitando il titolo + forevermusic.forumfree.it (doveroso menzionarli).


Rieccomi ancora con una canzone dei POOH. Questo meraviglioso gruppo ha dimostrato grande compattezza e professionalità, qualità che molti politici e manager oggi dimostrano di non avere in questo momento triste. Vorrei dare una tiratina di orecchie a coloro che hanno agito come le cicale e hanno contribuito ai contagi che si sono portati via molte persone, tra queste anche Stefano il grande batterista di questo formidabile gruppo. Spero che da lassù mi perdoni se oso cantare una loro tenerissima canzone, l'ho cantata in punta di piedi tenendo nel cuore il rispetto per questo grande e umile artista che ha lavorato tanto e parlato poco. Un abbraccio a tutti.




Altre canzoni Mp3

1) Cara bellissima

2) Oh! Darling





BUON PRIMO MAGGIO 2021

Era il 1968, durante una festa i miei amici Franco e Claudio che stavano provando delle canzoni mi fecero cantare per gioco questa canzone: Senza Luce – A whither Shade of Pale. Avevo 14 anni e me lo ricordo come se fosse ora. Tato suonava alla pianola, Claudio la ritmica e Franco chitarra solista. Fu uno sballo totale, i ragazzi di oggi dovrebbero divertirsi così, senza portarsi la “dose” appresso. Da quel giorno la nostra gioventù si intrecciò per diversi anni con la musica, e furono anni indimenticabili. Gli aneddoti sarebbero centinaia da raccontare. A seguito di quel ricordo e di quella emozione vorrei farvi ascoltare questo brano che resta negli album musicali come un quadro immortalato nella storia della musica. Lo dedico agli amici Pierre e Franco che purtroppo ci hanno lasciato e che hanno speso nell’ambito del gruppo musicale “VIVA LA GENTE” la fiera testimonianza del loro impegno, dell’onestà e dell’ immensa gioia di vivere serenamente e correttamente con il prossimo. Ciao FranK, ciao Pierre.

L’orchestra è di karaoke Gaetano.



IL MONDO di Jimmy Fontana. Canto e dedico la canzone a mia mamma che amava molto questo brano. Musica di Karaoke Gaetano.


IF I CAN DREAM (SE POSSO SOGNARE)

Questa canzone è del 1968, quando uscì ero un ragazzino, penso di aver vissuto la mia adolescenza nel miglior periodo che l’umanità possa avere attraversato. Gli unici pensieri per i ragazzi erano: ballare, l’amicizia, divertirsi, le canzoni. Quello che tutti i ragazzi dovrebbero fare normalmente. Invece oggi quattro imbecilli, forse anche più di quattro che non ne hanno abbastanza dei quattrini che hanno incamerato, sublimano nei loro deliri di gloria e di potere. Si servono dei ragazzi mandandoli a morire distruggendo il loro futuro, il loro diritto di esistere e di sognare. Mentre questi carnefici hanno figli mogli e amanti (termine amanti è un eufemismo) al sicuro, questi ragazzi muoiono o restano orribilmente mutilati e massacrati mentalmente dagli shock orribili della guerra. La canzone che ho pensato di cantare, evoca la pace tra le persone che dovrebbero tenersi per mano e sognare sperando che i loro semplici desideri vengano realizzati. Il 25 aprile è passato, tutti gli stati hanno avuto il loro 25 aprile e pure la memoria resta comunque labile agli orrori delle guerre. Non so ragazzi cosa ne pensate voi, ma tutto questo mette in me una profonda tristezza.


Canzone dei Bee Gees del 68. Quando questa canzone inondava le classifiche io godevo della mia adolescenza. Questi sono brani che emozionano sempre.

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